La Suprema Corte con la recente ordinanza n. 20525/2017 ha ribadito il proprio orientamento in forza del quale il diritto all’assegno divorzile viene escluso quando l’ex coniuge risulti avere un impiego stabile, che gli permetta di vivere dignitosamente e a prescindere dal tenore di vita goduto durante il matrimonio.
|
La Suprema Corte con la sentenza n. 5259/2017 ha trattato il tema dei limiti di utilizzabilità in giudizio della registrazione di una conversazione telefonica.
|
La Suprema Corte con la sentenza n. 16886/2017 ha esaminato la questione della messa in vendita di un’auto usata come “praticamente nuova” anche se, in realtà, incidentata in prcedenza, pur se successivamente sottoposta a riparazione a regola d’arte.
|
La Cassazione con la sentenza n. 17531/2017 ha trattato il tema dei limiti dell’uso del badge aziendale per il controllo dell’attività del lavoratore.
|
La Corte di Cassazione, con la recentissima ordinanza n. 14830/2017 del 19.06.2017, è tornata ad esaminare il tema della modificabilità d’ufficio, ad opera del giudice del reclamo, dei provvedimenti temporanei e urgenti nell'interesse della prole e dei coniugi adottati durante la procedura di separazione in sede di udienza presidenziale.
|
La Suprema Corte con la recente sentenza n. 5787/2017 ha affrontato il tema del risarcimento del danno patito da un minore investito da un’auto nel caso in cui l’interessato abbia tenuto un comportamento imprudente.
|
La Suprema Corte con la recentissima sentenza n. 12196 del 16.05.2017, che ha definito la procedura di separazione tra un notissimo uomo politico italiano e la ex-moglie, ha riaffermato la rilevanza del criterio del precedente tenore di vita per la quantificazione dell’assegno di mantenimento in sede di separazione.
|
La Suprema Corte con la recentissima – ma già molto nota - sentenza n. 11504 del 10.05.2017 parrebbe aver mutato il proprio orientamento in tema di quantificazione dell’assegno divorzile.
|
La Corte di Cassazione con la sentenza n. 4183/2017 ha esaminato la questione della derogabilità dei criteri civilistici di ripartizione delle spese per la riparazione del lastrico solare ad opera del regolamento di condominio.
|
La Suprema Corte con la sentenza n. 9271/2017 ha preso in esame la questione del recesso senza preavviso nella locazione commerciale e delle sue conseguenze in tema di pagamento dei canoni relativi.
|
La Corte di Cassazione con la sentenza n. 3854/2017 ha esaminato la questione della configurabilità, in un rapporto di subagenzia, della giusta causa di recesso del subagente nel caso in cui l’agente formuli una proposta di abbassamento delle provvigioni.
|
La Suprema Corte con la recentissima sentenza n. 5603 del 07.03.2017 ha affrontato il tema delle tempistiche per la corresponsione dell’indennità di avviamento in caso di cessazione di una locazione commerciale.
|
La Corte di Cassazione con la sentenza n. 4415/2017 ha affrontato la questione della stipulazione di un contratto preliminare di compravendita di un immobile privo del certificato di abitabilità e delle eventuali conseguenze in tema di provvigione al mediatore immobiliare.
|
La Suprema Corte con la sentenza n. 2975/2017 ha trattato il tema della reintegra del lavoratore, a seguito di licenziamento illegittimo, nell’azienda nel frattempo dichiarata fallita.
|
La Corte di Cassazione con la recente sentenza n. 1931 del 25.01.2017 ha affrontato il tema della illegittima segnalazione di un soggetto in centrale rischi e dell’eventuale risarcimento del danno da parte dell’istituto di credito.
|
La Suprema Corte con la sentenza n. 786/2017 ha affrontato il tema della inabilitazione di un anziano il quale aveva compiuto esborsi (anche a favore di amici) ritenuti dalle due figlie – disinteressatesi del padre negli ultimi vent’anni – idonei a dimostrare la sua prodigalità.
|
Con la recente sentenza n. 25201 del 07.12.2016 la Cassazione è tornata sul tema della legittimità del licenziamento per giustificato motivo oggettivo irrogato dal datore di lavoro per aumentare i profitti della propria impresa.
|
Il tribunale di Milano, con la sentenza n. 9190/2016, rimanendo fedele all’orientamento della Suprema Corte, ha individuato quale sia il giudice competente a decidere una causa avente ad oggetto diritti derivanti da un contratto stipulato da un’azienda con un condominio
|
La Corte di Cassazione con la sentenza n. 20417/2016 ha affrontato il tema del trasferimento automatico dei contratti relativi al ramo d’azienda oggetto di cessione ad altra impresa.
|
La Corte di Cassazione con la recente sentenza n. 21307 del 20.10.2016 ha esaminato la questione della interpretazione del regolamento condominiale e delle limitazioni da esso dettate, in particolare con riferimento all’apertura di un’attività di ristorazione nello stabile.
|